Amburgo 25-30 agosto 2009 - Stabat mater di Rossini

COMUNICATO STAMPA   

 

Il Concentus Musicus Josquin Des Pres in concerto ad Amburgo. 

 

Inizierà martedì 25 agosto la tournée che porta quest'anno la formazione musicale diretta da Mauro Gizzi in Germania, con due concerti, precisamente il 28 e il 29 agosto, nell'ambito del prestigioso Festival Europa Cantat. Il Concentus presenterà un capolavoro rossiniano: lo Stabat Mater che mette insieme il dramma e la poesia, la religiosità e la forza teatrale. Si direbbe che dei sette dolori di Maria, che derivano tutti dalla sua  condizione di ‘Madre dell'uomo dei dolori', l'arte e la devozione abbiano soprattutto posto in risalto la icona della Pietà: la Madre dolorosa che accoglie tra le braccia e stringe al cuore il Figlio suo morto sulla  Croce. Ed è qui - sul volto di una Madre come impietrita dal dolore - che  si coglie la dimensione più profonda della compassione: dolore e pace, sofferenza e speranza, strazio infinito e amore ineffabile. Ma, la  Vergine Addolorata non si piega: rimane ritta e forte ai piedi della Croce  (è il plastico senso latino dello "stabat Mater"), sorretta dalla pienezza della grazia proprio nei momenti in cui più forte è la sua partecipazione alla Passione del Figlio suo Gesù. E' un'immagine che è talmente cara alla coscienza di ciascuno perché Maria è la Madre della com-passione perché si immedesima talmente nelle sofferenze del Figlio da  sentirle nella sua anima e nella sua carne. E proprio perché Maria è la Madre della compassione può essere la Consolatrice degli afflitti; perché solo chi è davvero com-passionevole può comprendere il dolore degli altri, il dolore del mondo. Grande tema, questo del dolore del mondo; discorso che si comprende soltanto quando ci si immedesima nel dolore altrui. La forte devozione alla Vergine Addolorata, nella sua essenza, non è altro che un modo di partecipare, attraverso la contemplazione del dolore della Madre, alla passione di  Cristo, che si prolunga nel dolore dell'uomo e induce a comprendere e a  sollevare le umane sofferenze. Gioacchino Rossini compone lo Stabat Mater quasi come compimento della sua opera musicale. Nel brano, bello e suggestivo, si trovano tanti motivi fortemente operistici che però attribuiscono ancora più forza al testo di Jacopone e alla rappresentazione drammatica di quanto avviene sul Golgota. I due concerti si terranno in altrettante chiese di Amburgo dedicate solitamente alla stagione dei concerti della città anseatica, le chiese di St Dyonisius e di St. Johannis. L'esecuzione dello Stabat è affidata alle voci di Vittoria D'Annibale, soprano, Fabiola Mastrogiacomo, mezzosoprano, Giuseppe Ruggiero, tenore, Adriano Scaccia, basso, all'orchestra formata da Melissa Del Brocco, fagotto, Maria Carmen Di Mario, oboe, Selene Malizia e Daniela Silvaggi, clarinetti, Aurelio Scudetti, timpani, Silvia Palombo, pianoforte e  Alessandra Maura, organo. La direzione è affidata a Mauro Gizzi.

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