La gioia del barocco per cantare la fede, coro e orchestra in cattedrale a Frosinone - 16-12-2012

La gioia del barocco per cantare la fede: il solenne e drammatico Credo di Antonio Vivaldi, con uno stile quasi operistico, pur nell’eleganza della tessitura musicale; quindi i tre inni rivolti alle virtù teologali, fede, speranza e carità, di Gioacchino Rossini per finire con i 5 Inni dell’Incoronazione, i Coronation Anthems, composti per l’incoronazione di Giorgio II nel 1727, ancora oggi accompagnano le grandi celebrazioni reali a Westminster o al King’s College a Cambridge: è il modo attraverso il quale il vescovo di Frosinone, Ambrogio Spreafico ed il prefetto Soldà hanno voluto celebrare l’anno della fede, iniziato l’11 ottobre scorso: un concerto di musica barocca la cui esecuzione, in cattedrale a Frosinone, domenica 16 dicembre con inizio alle 18,30,  è affidata al  Concentus Musicus Fabraternus Josquin Des Pres e all’Orchestra Sinfonica Francesco Alviti . Insieme alla pagina vivaldiana e agli Inni per l’Incoronazione di Giorgio II di Handel, le due formazioni musicali dirette da Mauro Gizzi presenteranno anche tre laudi di poeti francesi, rispettivamente  La Foi  di Prosper Goubaux, L’Esperance di Hippolyte Lucas e La Charitè di Louise Colet, musicate da Gioacchino Rossini: si tratta appunto di Fede, Speranza e Carità che danno il nome al concerto.  Con il coro e l’orchestra ci saranno anche le voci dei soprani Vittoria D’Annibale e Mariagrazia Molinari, del mezzosoprano Fabiola Mastrogiacomo e del tenore Enrico Talocco, con l’accompagnamento di Alessandra Maura all’organo e Chiara Olmetti al pianoforte.

 

Il concerto vuole mostrare come l’arte possa servire alla trasmissione della Parola creatrice, alla comprensione della storia della salvezza, ad appianare quelle strade di cui parla Isaia come funzione indispensabile per l’annuncio del vangelo: Il giubilo è quella melodia, con la quale il cuore effonde quanto non gli riesce di esprimere a parole ci insegna S. Agostino che dà anche il significato più vero del concerto di domenica prossima: il cuore si aprirà alla gioia, senza servirsi di parole, e la grandezza straordinaria della gioia non conoscerà i limiti delle sillabe. Cantate a lui con arte nel giubilo come fecero gli angeli dopo l’annuncio ai pastori. Nei programmi di sala ci sarà anche una presentazione musicale dei bravi, curata da Mariagrazia Molinari. 

Il concerto sarà  anche l’occasione per visitare la Cattedrale di Frosinone, vera pinacoteca di arte sacra contemporanea. Anche per la visita ci sarà un piccolo aiuto, grazie ad un testo preparato da Katia Picano.

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